Il Tar della Calabria ha disposto il riconteggio delle schede delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi a Carfizzi, nel crotonese.
La decisione è stata presa dopo il ricorso proposto dalla candidata a sindaco Giovanna Macri, con il quale è stato chiesto l’annullamento delle operazioni di voto.
Nel ricorso erano state segnalate anomalie e irregolarità sostanziali che avrebbero influenzato negativamente la genuinità del voto e l’esito elettorale.
Tra queste era stato indicato l’ingresso notturno del presidente del seggio all’interno della sezione 2, ed è stata a rilevata la discrasia di numeri nel verbale delle operazioni elettorali, nonché la mancanza di schede all’esito del voto rispetto al numero di quelle consegnate all’inizio delle operazioni elettorali dalla Prefettura di Crotone.
Il Tar Calabria, accogliendo la richiesta dell’avvocato Francesco Pitaro per conto di Macri, ha disposto la verifica a cura del Prefetto di Crotone volta al riconteggio complessivo delle schede della sezione 2, ed ha fissato l’udienza decisiva per il 9 aprile 2025.