Dopo quasi 10 anni di dibattimento, si รจ concluso con tre condanne e una raffica di assoluzioni e prescrizioni del reato il processo sulle presunte truffe alle assicurazioni in Provincia di Vibo Valentia.
43 le persone coinvolte in questo filone, tutte residenti in vari centri della provincia. Due anni di reclusione per i tre condannati, rispettivamente di 49, 39 e 60 anni.
L’inchiesta, denominata “Dirty business”, ruotava attorno ad una serie di incidenti e certificati medici ritenuti fasulli prodotti per ottenere risarcimenti non spettanti. La presunta associazione per delinquere secondo l’accusa avrebbe iniziato ad operare in tutta la provincia di Vibo Valentia dal 2007 sino al 2015.
Nei confronti dei primi due, difesi dall’avvocato Francesco Rombolร , il pm aveva chiesto una condanna a 10 anni mentre per la terza, difesa da Michele Accorinti, 8 anni. In sede di sentenza รจ caduto il reato associativo comportando un sensibile abbassamento dell’entitร delle pene.
CONDANNATI Domenicantonio Arena, 49 anni;Giovanni Battista Arena, 39 anni; Mylene Molina, 60anni di Tropea.
ASSOLTI Antonio Arena, Maria Carmela Arena, Sarina Margherita Nicolaci, Maria Antonia Nicolaci, Graziella Arena, Giovanni Battista Arena, Palma Paglianiti, Domenico Solano, Gessica Solano, Antonio Barbieri, Stefano Preiti, Emanuela Currร , Domenico Preiti, Rocco Durante, Giuseppe Greco, Salvatore Barbieri, Maria Concetta Mazzeo, Concetta Lucifero, Giammaicol La Torre, l’avvocato Giuseppe Santamaria e Giasmara La Torre.
Sono finiti in prescrizione altri reati contestati ad alcuni degli imputati.