I carabinieri hanno sottoposto a fermo tre fratelli per il ferimento di Stefano Perugino, 60 anni, il titolare di un bar sul lungomare di Diamante raggiunto da alcuni colpi di pistola ieri sera al culmine di una lite. Si tratta di Massimo, Alessandro e Mattia De Rose.
Due di loro erano stati portati nella caserma dei carabinieri e qui fermati. Il terzo si è poi costituito in carcere dopo avere saputo del provvedimento a suo carico.
I tre, già noti alle forze dell’ordine, sono indagati per tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Secondo una prima ricostruzione fatta dai militari, i tre, con la loro auto, ieri sera avrebbero danneggiato un gazebo posto all’esterno del locale di Perugino.
Alla scena ha assistito il figlio dell’uomo che sarebbe intervenuto, brandendo un coltello da cucina, a detta degli indagati.
E’ stato a questo punto che sarebbero partiti i colpi di pistola. Le indagini dei carabinieri proseguono per chiarire completamente la dinamica dei fatti.