La Corte dei conti ha stabilito che l’imprenditore Francesco Fiscer, titolare dello “Studio radiologico srl” di Siderno, l’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, Ermete Tripodi, e l’ex direttore amministrativo Pasquale Staltari, dovranno risarcire l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria con oltre 4 milioni di euro.
Il giudizio verteva sul danno erariale emerso dall’indagine condotta dalla Guardia di finanza sul presunto doppio pagamento di fatture da parte dell’Asp reggina in favore dello “Studio radiologico”.
La Corte dei conti, su richiesta della stessa Procura regionale, ha dichiarato, invece, l‘improcedibilità nei confronti dell’ex direttore sanitario Salvatore Barillaro e dei funzionari Giuseppe Falcone, Raimondo Delfino, Antonino Vartolo, Bruno Logozzo, Daniela Nocera e Francesco Sorrentino che erano stati assolti in via definitiva nel processo penale istruito sulla vicenda.
I giudici hanno dichiarato l’improcedibilità anche nei confronti dell’ex commissario straordinario dell’Asp Santo Gioffré, che si era insediato pochi giorni prima dell’emissione del mandato di pagamento in favore dello “Studio radiologico” di Siderno. Anche lui assolto in sede penale dal Tribunale di Reggio Calabria.