La Corte d’Assise di Cosenza, ha condannato a cinque anni di reclusione l’ex capo dei vigili del fuoco di Cosenza, Massimo Cundari.
E’ accusato di concussione, falso in atto pubblico, induzione indebita a dare o promettere utilità.
Si è fatto versare migliaia di euro da un imprenditore per avviare le pratiche utili all’apertura di un impianto per il trattamento di gas in provincia di Cosenza.
L’ultima tranche di 2mila e 500 euro è stata trovata in possesso dell’indagato, fermato subito dopo la consegna avvenuta dall’imprenditore e concordata con i carabinieri del Norm.
Il gup del Tribunale di Cosenza, Salvatore Carpino, ha rigettato la richiesta di sospensione della custodia cautelare e dunque, Cundari resta agli arresti domiciliari.