Da oggi gli 800 lavoratori dello stabilimento Hitachi di Reggio Calabria restano a casa. Lo ha comunicato l’azienda, alla luce dei rischi legati all’emergenza dovuta all’epidemia di coronavirus. Il provvedimento ha trovato favorevoli i sindacati che lo avevano sollecitato. “Quello mandato dalle Hitachi – dice il segretario della Uil Calabria, Santo Biondo – è un segnale importante e di serietà che viene dato da una grande azienda che crea sviluppo e occupazione sul territorio provinciale e regionale. Auspichiamo che l’esempio di Hitachi sia preso in considerazione da tutto il mondo produttivo calabrese– conclude Biondo.