Durante un servizio di controllo alla circolazione, i carabinieri hanno fermato un’auto con alla guida un assistente capo della Polizia penitenziaria.
L’uomo era diretto presso il carcere di Rossano per prendere regolare servizio.
In macchina i militari hanno trovato un involucro con all’interno tre smartphone apparentemente nuovi e un contenitore con alcuni caricabatterie.
L’agente non ha saputo fornire alcuna giustificazione.
Estendendo il controllo alla sua casa è stata trovata anche della cocaina.
E’ stato arrestato e posto ai domiciliati con l’accusa di “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti” e detenzione di stupefacente.
L’attività è stata svolta dai carabinieri delle Sezioni operativa e radiomobile del Reparto territoriale di Corigliano Rossano con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio.