CONTROLLI AMBIENTALI. OPERAZIONE “BLACK WATER”: TRE DENUNCE NEL VIBONESE

Nell’ambito dell’operazione “Black Water” disposta dai vertici regionali dell’Arma territoriale e forestale con il coordinamento del Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, sono in atto controlli ambientali in tutta la provincia di Vibo Valentia.
Alle attività di controllo hanno preso parte, oltre ai militari territoriali e forestali, i Reparti speciali, ed in particolare l’ottavo Nucleo elicotteri, i Nas e i carabinieri “Tutela lavoro”.

Nello specifico, a Dinami un allevatore è stato denunciato per avere riversato, senza autorizzazione, centinaia di metri cubi di letame direttamente sul terreno, i militari inoltre, hanno scoperto uno scarico non autorizzato di reflui liquidi provenienti dall’ovile.

A Soriano Calabro un allevatore è stato deferito per smaltimento non autorizzato delle carcasse degli animali e per l’assenza del piano di spandimento degli effluenti zootecnici. Nello stesso allevamento, i carabinieri del Nas hanno contestato al titolare violazioni amministrative per un importo di 1.500 euro per un deposito non autorizzato di latte privo dei requisiti igienico-sanitari.

È stata disposta la sospensione dell’attività in attesa delle determinazioni dell’autorità sanitaria e l’area è stata sottoposta a sequestro.

Inoltre, a Rombiolo è stata sequestrata una condotta di scarico utilizzata abusivamente per sversare deiezioni animali con acqua bianche fino a defluire nel torrente Ruffa. L’attività è stata sospesa e il titolare denunciato per aver impiegato anche lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno.

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