A Conflenti, un piccolo centro in provincia di Catanzaro, i carabinieri hanno salvato un anziano 75enne, che vive solo in casa in un’abitazione del centro storico, rimasto bloccato nel letto senza riuscire ad avvisare i soccorsi, grazie all’allarme lanciato dai familiari lontani ed al clima di vicinanza sociale del piccolo centro calabrese.
I militari sono stati avvertiti dal parroco Don Adamo Castagnaro, a sua volta allertato da alcuni concittadini, che da quattro giorni non si avevano notizie del pensionato.
Gli uomini dell’Arma hanno raggiunto l’abitazione dell’anziano notando che la porta era regolarmente chiusa e non si udivano rumori provenire dall’interno, mentre alcuni vicini continuavano ad affermare che da almeno quattro giorni non lo avevano visto uscire.
Gli operanti hanno, quindi, allertato i Vigili del Fuoco di Lamezia Terme che hanno provveduto a forzare una finestra consentendo ai carabinieri di fare accesso all’abitazione dove l’uomo è stato trovato disteso sul letto in stato confusionale ed impossibilitato a muoversi.
Il 75enne, che da diversi anni vive da solo anche debilitato da varie patologie connesse con l’età, a causa di tale stato di debolezza non era riuscito ad alzarsi dal letto rimanendo prigioniero nella sua stessa casa, senza potersi nutrire e a dissetare.
Nonostante fosse molto deperito e in precarie condizioni fisiche, i Carabinieri insieme ai sanitari del 118, intervenuti sul posto, sono riusciti a portare l’uomo fuori dall’abitazione e accompagnarlo all’ospedale di Lamezia Terme, nel catanzarese, dove si trova tuttora ricoverato per accertamenti. Si è ripreso ed è in attesa di essere dimesso.
L’intervento è riuscito grazie ai familiari che, seppur lontani, non avendo notizie dell’anziano, hanno subito avvisato i vicini i quali, insieme al parroco di Conflenti, hanno avvertito i Carabinieri.