Nino Cento, ex testimone di giustizia, fondatore della cooperativa “Zomaro Resort” di Cittanova, ai piedi dell’Aspromonte, e coordinatore cittadino di Alternativa Popolare è stato vittima di un atto intimidatorio da parte di ignoti.
La vicenda riguarda il danneggiamento di pneumatici ad uno dei veicoli da lavoro in dotazione.
Si tratta dell’ultimo di una serie di atti a danno della Cooperativa, i cui titolari avevano di recente denunciato il danneggiamento di un lungo tratto di recinzione che delimita il terreno in gestione.
Alla Cooperativa ed al Coordinatore cittadino AP Cento la solidarietà del Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare Calabria, Massimo Ripepi.
“Si tratta di episodi gravi che colpiscono non solo un nostro dirigente, ma l’intera comunità che crede in un lavoro onesto e nella rinascita del nostro territorio. Nino Cento, infatti, è impegnato da tempo in prima linea contro la criminalità organizzata, con denunce chiare contro la ‘ndrangheta e, questa vile intimidazione rappresenta un tentativo di fermare il cammino di legalità intrapreso dal Coordinatore Cittadino – ha puntualizzato Massimo Ripepi, che ha poi concluso: Alternativa Popolare non rimarrà in silenzio davanti a questi atti. Chiediamo che le autorità facciano piena luce sui responsabili e che episodi del genere non vengano mai sottovalutati. La nostra risposta sarà forte, ferma e corale, perché nessuno, nemmeno la criminalità organizzata, può ostacolare la voglia di riscatto e legalità che anima chi lavora per il bene comune. A Nino Cento e a tutti i membri della Cooperativa “Zomaro Resort” rinnovo la nostra vicinanza e il nostro sostegno. Sappiamo che non si lasceranno intimidire, continuando a lottare per un futuro migliore per Cittanova e per tutta la Calabria”.