Venerdì dalle ore 10.00 sarà aperto lo sportello telematico per la presentazione delle domande di contributo a valere sull’Avviso Pubblico per la concessione di contributi alle PMI per la “Certificazione della parità di genere”, finanziato dalla Regione Calabria con fondi europei.
L’iniziativa, lanciata durante l’evento del 25 novembre 2024 alla Cittadella con la partecipazione del presidente Roberto Occhiuto, punta a sostenere le aziende nel percorso verso l’eguaglianza di genere, considerata una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale della Calabria.
I soggetti interessati potranno presentare la propria candidatura esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, il cui accesso è disponibile sul portale Calabria Europa, all’indirizzo: https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/avviso-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-alle-pmi-per-la-certificazione-della-parita-di-genere.
L’Avviso pubblico prevede l’erogazione di contributi finalizzati a coprire i costi sostenuti per ottenere la certificazione della parità di genere, in conformità con le normative nazionali ed europee.
Tutti i dettagli relativi ai requisiti di ammissibilità, alle modalità di partecipazione e al contributo concedibile sono consultabili nell’Avviso pubblicato sul portale Calabria Europa.
“Con questa misura – afferma l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese – ribadiamo il nostro impegno concreto per promuovere una cultura d’impresa basata sull’inclusione e sulle pari opportunità. La certificazione della parità di genere rappresenta non solo un valore etico ma anche un vantaggio competitivo e un miglioramento della reputazione delle nostre imprese a livello nazionale ed europeo e, pertanto, invitiamo tutte le piccole e medie imprese calabresi a cogliere questa opportunità. L’apertura dello sportello telematico rappresenta un passo significativo per incentivare le imprese calabresi ad adottare modelli organizzativi inclusivi, capaci di valorizzare il talento e le competenze di lavoratrici e lavoratori, senza distinzione di genere”.