Catanzaro. Truffa e falso ideologico: prosciolti otto medici del 118

Il Gup di Catanzaro Piero Agosteo ha prosciolto con la formula “perché il fatto non sussiste” otto medici del servizio di emergenza 118 dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, imputati per truffa e falso ideologico.

Erano stati coinvolti nell’inchiesta “Moliere” della Procura del Capoluogo ed erano accusati di essersi assentati illegittimamente dal lavoro durante il primo lockdown attraverso falsi certificati di malattia. Complessivamente i medici indagati erano 41.

Per gli altri medici che non hanno chiesto riti alternativi, il giudizio prosegue in dibattimento con la prima udienza fissata per il 13 maggio.

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