CATANZARO. DISSEQUESTRATI BENI A DIRIGENTI DELL’EX AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE-CIACCIO

La Corte di Conti ha revocato il decreto del Presidente della Sezione Giurisdizionale per la Calabria dello scorso 20 marzo e ha disposto il dissequestro di tutti i beni riconducibili a Elga Rizzo e Vittorio Prejanò rispettivamente Direttore Generale e Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.

I fatti contestati risalgono al periodo tra il 2006 e il 2009 e riguardano un presunto danno erariale contestato ai due manager derivante dal mancato introito di ingenti somme nelle casse dell’allora Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” a causa di un anomalo accordo transattivo stipulato con la casa di cura privata “Villa Sant’Anna” in relazione ai crediti vantati per la cessione di sangue e prodotti emoderivati.

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