Nel carcere di Rossano un poliziotto penitenziario è stato bloccato e minacciato da un detenuto di nazionalità italiana.
L’uomo avrebbe tentato di farsi consegnare dal poliziotto le chiavi delle celle per consentire ai detenuti di uscire.
LA NOTA DI MIRKO MANNA FP CGIL POLIZIA PENITENZIARIA
“Solidarietà al collega tenuto in ostaggio, manifestando forti perplessità sulla sicurezza dell’istituto. Solo grazie all’esperienza e al suo sangue freddo l’agente è riuscito a distrarre il detenuto per il tempo necessario a dare modo altri colleghi di intervenire insieme al comandante dell’Istituto, scongiurando una possibile rivolta nel carcere.
Il governo e il capo del Dap Giovanni Russo non assecondino la deriva delle carceri, non aspettino che si arrivi a fatti più gravi contro le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Servono azioni concrete e non proclami di progetti inapplicabili. Bisogna investire sulle strutture penitenziarie adeguando i sistemi di sicurezza, immediato scorrimento delle graduatorie dei concorsi ed un progetto di assunzioni di almeno 5 mila agenti. Per ora dal Dap e dal Ministero della Giustizia, solo promesse, ma nessuna risposta concreta”.