Capodanno. Achille Lauro al concerto di Cosenza

E’ ufficiale: sarà Achille Lauro il cantante che accompagnerà la città di Cosenza nel 2025.

A svelare tutti i particolari del concerto di Capodanno è stato il sindaco della città dei Bruzi Franz Caruso.

L’operazione è parte di un progetto di promozione più ampio.

La conferenza stampa, infatti,  si è aperta con lo spot che sarà in onda tra qualche giorno su SKY ed ha ospitato anche Alfredo De Luca della Dedo Eventi che ha la direzione artistica del concerto di Capodanno.

Una scelta ponderata da tempo quella di Achille Lauro – ha affermato il sindaco Franz Caruso – che mette insieme le straordinarie qualità dell’artista e la sensibilità di un uomo di cultura fortemente impegnato nel sociale.

Al Palazzo di Vetro dell’Onu Achille Lauro, in vetta alle classifiche con il singolo Amore Disperato, ha invitato i giovani a credere nelle proprie passioni inculcando speranza e fiducia nel futuro, focalizzando il suo pensiero alla musica intesa come espressione artistica che unisce i popoli. A voler tacere del suo impegno nelle scuole, contro il bullismo, che ha subito e superato. Insomma, Achille Lauro nella notte di San Silvestro regalerà a Cosenza uno spettacolo di straordinario valore, intriso di un messaggio di vita che, per quanto mi riguarda, fa la differenza e che da Cosenza vogliamo lanciare all’intero Paese. Non è stato facile accaparrarcelo, abbiamo dovuto sgomitare ma abbiamo raggiunto l’obiettivo ed io ne sono orgoglioso.

Proietteremo Cosenza attraverso uno spot video che racchiude i simboli del suo patrimonio artistico /culturale, a livello nazionale su Sky. E’ questa un’azione che reputo importante e di valore perchè intesa a promuovere la nostra terra, che deve essere conosciuta ed apprezzata per le sue bellezze e per la sua cultura, non solo per episodi che hanno purtroppo caratterizzato la cronaca degli anni passati. Cosenza e la Calabria meritano la ribalta mediatica per sfatare vecchi stereotipi riaffermando la sua vera immagine fatta di bellezza infinita e di un patrimonio artistico/culturale di immenso valore. Un’operazione quest’ultima non certo lasciata al caso ma che si inquadra in un’azione generale di politiche turistiche volte a superare il turismo di ritorno per attrarre quello culturale e residenziale”.

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