Una vasta operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria denominata ‘Iceberg’ ha portato all’arresto di 20 persone, 14 in carcere e 6 ai domiciliari, ad appartenenti alla comunità rom.
Per altri 3 è stato disposto il divieto di dimora. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali estorsioni, ricettazioni, riciclaggi, furti, truffe e spaccio di droga.
La base operativa dell’organizzazione criminale era nei complessi popolari di Bovalino dove veniva nascosta anche l’eroina e la cocaina.
Il principale indagato è un 36enne che coordinava le attività illecite del gruppo affiancato dallo zio di 54 anni.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito di delineare gli assetti interni della consorteria che potrebbe avere avuto contatti con le locali cosche di ‘ndrangheta.