Bonifica SIN di Crotone: TAR Calabria sospende l’ordinanza del Commissario Errigo

Il presidente della sezione prima del tar Calabria, Gerardo Mastrandrea, con proprio decreto monocratico ha sospeso l’ordinanza del Commissario straordinario del Sito di interesse nazionale di Crotone, Emilio Errigo, che impone ad Eni Rewind l’avvio dei lavori della bonifica con lo smaltimento dei rifiuti pericolosi nella discarica Sovreco di Crotone.

L’udienza di merito รจ stata fissata per il 7 maggio.

Per il Tribunale amministrativo “sussistono i presupposti per una sospensione, avuto riguardo in particolare, sotto il profilo del periculum, alla necessitร  di evitare che nelle more della deliberazione in sede collegiale dell’istanza cautelare si proceda ad attivitร  esulanti dalle operazioni meramente preliminari e propedeutiche alla doverosa attivitร  di bonifica, che devono ritenersi consentite“.

Da qui la decisione di accogliere l’istanza di concessione di misure cautelari monocratiche, con sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato fino alla camera di consiglio.

La Regione, nei giorni scorsi, aveva depositato dei motivi aggiuntivi alla causa pendente contro il decreto del ministero dell’Ambiente dell’1 agosto 2024 con il quale si intimava alla Regione di modificare il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) in vigore che impediva ad Eni Rewind di smaltire i rifiuti in Calabria.

Dopo l’ordinanza di Errigo, Eni rewind aveva annunciato che avrebbe avviato i lavori oggi.

Per questo la Regione e anche il Comune di Crotone si sono affrettati a chiedere l’intervento del Tar per fermare la procedura chiedendo l’annullamento dell’ordinanza.

Dopo il ricorso presentato al Tar della Calabria dalla Regione e da altri Enti locali la societร  Eni Rewind, prendendo atto della decisione, haย  fatto sapere che non avrebbe avviato i lavori fino al pronunciamento dell’organo giudiziario amministrativo.

โ€œรˆ il massimo che si potesse ottenere in questa fase -dichiarano in una nota congiunta il sindaco di Crotone Vincenzo Voce ed il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari.
La medesima strategia processuale messa in campo anche con la Regione Calabria, per la quale non possiamo far altro che ringraziare il presidente Occhiuto per il continuo sostegno e per la sinergia dimostrati, ha dato i propri frutti: nessuna attivitร  di scavo potrร  essere avviata fino ad uno scrutinio della vicenda nel contraddittorio delle parti. Ribadiremo in quella sede con forza le nostre ragioni per proseguire il cammino avviato nel rispetto delle leggi e con il contributo di tutte le autoritร  realmente competentiโ€.

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