Belvedere Marittimo è “Città che legge”. Assessore Sansoni: “puntiamo a Capitale del libro”

Belvedere Marittimo, nel cosentino, è stato selezionato tra i 900 Comuni italiani che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026.

Il riconoscimento è stato attribuito dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) in collaborazione con il Ministero della Cultura.

L’ottenimento di questa qualifica consentirà al Comune di partecipare a bandi ministeriali dedicati e di accedere a finanziamenti per progetti di promozione della lettura, tra cui festival letterari, laboratori nelle scuole, potenziamento delle biblioteche e attività culturali per tutte le fasce di età.

NEL VIDEO L”INTERVISTA ALL’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI BELVEDERE MARITTIMO RAFFAELA SANSONI

Questo riconoscimento – ha dichiarato l’Assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione Raffaela Sansoniè il frutto di un impegno collettivo e costante. La collaborazione tra scuole, associazioni e cittadini ha consentito di sviluppare progetti significativi e un programma articolato di iniziative, tra cui il progetto “Libriamoci”, che ha portato la lettura direttamente nelle scuole, le presentazioni di libri con autori di rilievo, il Festival del Libro e dell’editoria, che ha animato il territorio con incontri e dibattiti, e i gruppi di lettura che hanno creato nuove occasioni di confronto e dialogo tra generazioni. Questo non rappresenta solo un premio per quanto abbiamo fatto, ma un’opportunità per crescere ancora. Da oggi Belvedere Marittimo potrà concorrere per importanti finanziamenti ministeriali e, perché no, per il titolo di Capitale del Libro. È un’occasione preziosa per consolidare il nostro ruolo di polo culturale e offrire ai cittadini, soprattutto ai più giovani, nuove opportunità di crescita, conoscenza e partecipazione.

Un sentito grazie a tutti coloro che hanno sottoscritto il Patto per la lettura, credendo nel valore della cultura e nella sua capacità di unire le persone. Ringrazio le scuole di Belvedere, le associazioni culturali e i singoli cittadini che hanno voluto esserci e partecipare attivamente. Il loro impegno è stato fondamentale per ottenere questa qualifica e rappresenterà la base su cui costruire i prossimi traguardi. Il nostro obiettivo è continuare a promuovere la lettura come parte integrante della vita quotidiana: non solo un piacere personale, ma un’attività che rafforza il senso di appartenenza alla comunità e crea nuove opportunità di dialogo, scambio e inclusione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *