La Corte dei Conti ha disposto la sospensione del procedimento sanzionatorio nei confronti di alcuni ex ed attuali amministratori comunali di Belvedere Marittimo, nel cosentino: Enrico Granata, Mario D’Aprile, Vincenzo Spinelli, Francesca Impieri (oggi vicesindaco), Carlo Cesareo e Vincenzo Cristofaro
I giudici contabili, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Vito Caldiero e Oreste Morcavallo, hanno rimesso gli atti alla Corte Costituzionale per la valutazione della legittimità delle norme sanzionatorie previste per il dissesto finanziario degli Enti locali.
Il provvedimento nasce dall’opposizione presentata contro il decreto sanzionatorio n. 8/2024 del 25 novembre 2024 che aveva comminato sanzioni agli amministratori del Comune di Belvedere Marittimo in relazione alla gestione finanziaria dell’ente nel periodo 2010-2018.
I difensori hanno sollevato la questione di legittimità costituzionale di alcune norme del TUEL, evidenziando come le sanzioni previste, in particolare l’automatica interdizione di 10 anni dalle cariche pubbliche, risultino in contrasto con i principi costituzionali di proporzionalità e ragionevolezza.
“La procedura sanzionatoria adottata dai giudici contabili, ora sottoposta all’esame della Corte Costituzionale – hanno dichiarato gli avvocati difensori – sarà presto oggetto di revisione anche in sede parlamentare, alla luce delle numerose criticità riscontrate“.
Sulla vicenda è intervenuta anche Francesca Impieri: “Ho sempre operato nell’interesse della comunità e trovo ingiusto un meccanismo sanzionatorio automatico che non valuta nel merito le singole posizioni. Confido nella Corte Costituzionale affinché venga garantita una valutazione più equa e giusta per tutti gli amministratori coinvolti”.
