Nei Comuni di Cetraro, Bonifati e Belvedere Marittimo i carabinieri della Compagnia di Paola hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari a carico di 7 persone – uno in carcere, due agli arresti domiciliari e  4 obblighi di dimora nel comune di residenza – emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola.
Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di rapina pluriaggravata, tentata e consumata, continuata, in concorso.
L’attivitĂ investigativa è stata avviata nel dicembre 2017 dopo il furto commesso presso l’Ufficio Postale del centro storico di Cetraro ed ha consentito di documentare l’esistenza di un gruppo criminale – composto da soggetti pregiudicati ed incensurati originari dell’area dell’alto tirreno cosentino – specializzato nella commissione rapine a mano armata – mediante l’impiego di mazze provviste di punta metallica acuminata, utilizzate per l’abbattimento delle vetrature antisfondamento – in danno di filiali di istituti di credito ed uffici postali.
Gli indagati agivano secondo un collaudato “modus operandi” che prevedeva la preventiva effettuazione di ripetuti sopralluoghi sugli obiettivi dell’azione delittuosa; il contestuale monitoraggio dei servizi perlustrativi espressi dalle Stazioni Carabinieri competenti per territorio e l’impiego di motocicli senza targa per assicurare gli spostamenti dal luogo di occultamento delle auto destinate alla fuga e l’obiettivo e viceversa.
Gli indagati sarebbero responsabili della rapina all’Ufficio postale di Diamante dell’11 maggio 2018, approfittando delle circostanze di tempo connesse all’arrivo di una tappa del Giro d’Italia a Praia a Mare e con un provento di 14.000 euro nonché di 4 tentativi di rapina pluriaggravata in danno di 3 Uffici Postali e 1 filiale di un istituto di credito, ubicati nella fascia tirrenica della Provincia di Cosenza, in un arco temporale compreso tra i mesi di marzo 2018 e giugno 2018.
Gli imminenti tentativi di rapina sono stati sventati grazie all’intervento preventivo – con funzioni dissuasive – di personale della Compagnia Carabinieri di Paola.
Uno dei componenti della banda era stato già arrestato nel 2018 poiché colto nella flagranza del reato di detenzione di 1 kg di cocaina.