E’ stato arrestato a Capodistria, in Slovenia, il latitante Salvatore Roberto Perricciolo, 44 anni, di origini calabresi, che aveva fatto perdere le sue tracce alla vigilia della sentenza emessa dalla Corte di Cassazione il 13 febbraio di quest’anno che ha confermato la condanna a 21 anni inflitta dalla Corte d’Appello di Perugia dell’ottobre 2022.
Deve ancora scontare 15 anni di reclusione.
Perricciolo, residente da anni in Provincia di Fermo, è stato riconosciuto al vertice di un’associazione per delinquere dedita all’acquisto, al trasporto e alla successiva rivendita di svariati chili di cocaina nelle Marche.
In tale contesto si è reso inoltre responsabile anche di rapine, truffe, appropriazioni indebite, falsi documentali, estorsioni, detenzione illecita di armi, sequestro di persona, lesioni e violenza privata.
L’arresto, effettuato dal personale della polizia criminale slovena in coordinamento con personale del R.O.S. di Ancona, è stato possibile grazie ad una intensa attività tecnica di acquisizione di numerosi tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che pedinamenti.
Fondamentali per l’individuazione del latitante sono state le intercettazioni telefoniche, partite fin dal marzo di quest’anno.
Il latitante è ora in attesa di essere estradato in Italia.
