A Rende, nel cosentino, venerdì alle 10.00 presso il Conference Center “University Club” dell’Università della Calabria (cubo 23 C) si terrà un evento sulle produzioni audiovisive legate ai temi della tutela del mare e della sostenibilità ambientale, promosso dal Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra (DiBEST), in collaborazione con il “Filmare Festival – i cortometraggi che raccontano il mare e l’ambiente”.
L’evento sarà coordinato dalla Prof.ssa Elvira Brunelli docente di Zoologia del DiBEST e vedrà gli interventi del Prof. Mario Maiolo, responsabile del Corso di Laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione –DIAm; della Dott.ssa Angela Maiello, docente di Cinema e Media – Dispes; della Dott.ssa Giovanna Vingelli, Sociologa – Delegata del Rettore alle “Pari opportunità” – Dispes; del Dott. Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Calabria Film Commission e del Dott. Massimo Fedele, Direttore della Sede regionale della RAI per la Calabria.
Nel corso della manifestazione verrà assegnato il premio speciale “Fotografare il mare” a Francesco Sesso, campione mondiale di fotografia subacquea e Ricercatore del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm) dell’UniCal, reduce dai campionati mondiali svoltesi a metà ottobre a Cuba.
Mentre i premi del “Filmare Festival 2023” saranno consegnati a Lucia Lorè, premio “miglior regia” e “miglior attrice” per il corto “La Pescatora“; e ad Andrea Pannofino, premio “miglior attore” protagonista nel corto “Anche il riccio respira“ del regista calabrese Domenico Pietrantonio.
I premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.
Il DiBEST svolge, promuove e coordina attività di ricerca fondamentale ed applicata di eccellenza in ambito biologico per la gestione sostenibile, la biodiversità e il patrimonio storico-culturale e paesaggistico. Molti dei docenti DiBEST sono impegnati in attività progettuali e di ricerca che spaziano dalla biologia delle specie ittiche, al monitoraggio della flora e della fauna marine fino alle interazioni tra ambiente e pesca ed al miglioramento delle pratiche di maricoltura e acquacoltura.
Il Filmare Festival 2023 organizzato dall’Ass.ne Culturale “Calabriartes” di Enzo De Carlo e dalla “DRB“ di Beniamino Chiappetta, con il sostegno della Calabria Film Commission, il patrocinio editoriale di Rai Calabria e il “riconoscimento” del Ministero della Cultura-Direzione generale Cinema e audiovisivo – si è svolto, a carattere itinerante, a Scalea, Soverato, Cariati, Laghi di Sibari e Sangineto, come sempre sede della finale, con la presenza di importanti ospiti e artisti.
Attraverso la proiezione di cortometraggi tematici e la realizzazione di diverse attività culturali Filmare punta a rafforzare il legame tra ambiente, paesaggio e produzione documentaristica in modo da contribuire alla valorizzazione delle “risorse” mare ed ambiente.
Gli aspetti ambientali sono stati oggetto di una proficua Collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale del Ministero della Transizione ecologica ) e con Confapi Calabria mediante la realizzazione di un focus sull’efficientemento energetico – campagna informativa e formativa “Italia in classe A” – che ha visto, tra gli altri, la presenza di Beppe Rovera, storico conduttore di “Ambiente Italia” su Rai 3 al quale è assegnato il premio “Comunicare l’Ambiente” intitolato al compianto Fausto Taverniti, giornalista Rai.
Altri premi speciali sono stati assegnati, durante le serate di Filmare, a “Rubbettino Editore”, premio “Editoria Green” al “FLAG – La Perla del tirreno”, premio “Una vita per il mare”; al giovane regista crotonese Matteo Russo, premio “Calabria, Terra da…girare – per le produzioni audiovisive”.