18 condanne e 3 assoluzioni nel processo nato dall’inchiesta “Affari di Famiglia” coordinata dalla Dda di Catanzaro che nel 2023 ha portato all’esecuzione di 37 misure cautelari.
Il gup del Tribunale di Catanzaro Luca Bonifacio ha pronunciato la sentenza per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. L’operazione aveva disarticolato un’organizzazione criminale gestita dalle famiglie di ‘ndrangheta Tundis e Calabria dedita allo spaccio di droga, intimidazioni ed estorsioni sulla costa tirrenica cosentina.
Smantellati due gruppi “satelliti”, alleati ai clan di Cosenza, che operavano tra i comuni di San Lucido, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio e Longobardi.
Le condanne
Gianluca Arlia: 20 anni di reclusione
Pietro Calabria: 20 anni di reclusione
Fabio Calabria: 20 anni di reclusione
Andrea Tundis: 20 anni di reclusione
Eugenio Logatto: 20 anni di reclusione
Giuseppe Calabria: 20 anni di reclusione
Roberto Porcaro: 13 anni e 8 mesi di reclusione
Luciano Bruno: 13 anni e 5 mesi di reclusione
Raffaele Conforti: 9 anni e 3 mesi di reclusione
Emanuele Tundis: 9 anni di reclusione
Andrea Alò: 9 anni di reclusione
Gabriele Molinaro: 8 anni e 6 mesi di reclusione
Pamela Villecco: 6 anni di reclusione
Giuseppe La Rosa: 3 anni e 1 mese di reclusione
Vincenzo Senatore: 1 anno e 6 mesi di reclusine
Eugenio Filippo: 1 anno e 5 mesi di reclusione
Giovanni Vattimo: 1 anno e 4 mesi di reclusione
Cristian Vommaro: 1 anno e 4 mesi di reclusione
Le assoluzioni
Luca Mandarino
Federica Tundis
Davide Vommaro