Si è tenuto a Scalea martedì scorso l’incontro dal tema “Localizzazione delle antenne. Regole e vincoli” promosso dall’amministrazione comunale per predisporre un regolamento efficace per la localizzazione di nuovi impianti e la dislocazione delle antenne già presenti sul territorio cittadino.
Presenti il presidente del Consiglio comunale Gaetano Bruno, il sindaco Giacomo Perrotta e l’assessore all’Ambiente Davide Manco.
Ferdinando Laghi, consigliere regionale promotore della Legge sui Campi elettromagnetici di recente promulgazione, ha tenuto una relazione tecnica.
“La nuova legge – ha spiegato – si incentra sulla minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici (CEM), per cercare di prevenire gli effetti dannosi causati sull’organismo umano, armonizzandola con lo sviluppo della tecnologia digitale. La nuova legge va nella direzione della tutela dei centri abitati e dei soggetti fragili dall’esposizione ai CEM, dovendo conciliare il primario interesse per la salute con lo sviluppo tecnologico che individua le stazioni radio-base per la telefonia cellulare come opere di “pubblica utilità”.
Al dibattito ha partecipato anche il docente dell’Università della Calabria Maximilian Caligiuri, consulente del Comune di Scalea in materia di elettromagnetismo.
A Scalea manca una pianificazione e questo ha determinato un proliferare selvaggio degli impianti di telefonia mobile, ben 39, alcuni sorti vicino a luoghi sensibili. Da qui l’esigenza di approntare un regolamento che possa mettere ordine nel caos delle antenne.
