MIGRANTI. OPERAZIONE DI SALVATAGGIO NEL MEDITERRANEO: 4 MORTI, 48 IN ARRIVO A VIBO VALENTIA

È di quattro morti, tre persone in grave pericolo e 49 persone tratte in salvo il risultato dell’operazione di salvataggio nel Mar Mediterraneo della Sea-Eye4

Una donna incinta è stata fatta scendere a Lampedusa mentre i restanti 48 sono in navigazione verso Vibo Valentia, porto sicuro assegnato alla ong tedesca. 

La nave era intervenuta ieri mattina dopo la segnalazione di Alarm Phone di una imbarcazione con persone in acqua. Mentre la Guardia costiera libica cercava di tirare fuori le persone dall’acqua, il gommone si è staccato dalla nave: alcune persone sono cadute in acqua e sono state salvate dal team della ong. L’equipaggio ha poi trovato i cadaveri delle quattro persone decedute nel gommone sul quale viaggiavano.

L’organizzazione tedesca ha riferito che la Guardia costiera libica ha dato istruzioni via radio alla Sea Eye 4 di allontanarsi dalla scena altrimenti sarebbero stati attaccati.

La Sea-Eye4 ha anche dichiarato che ieri sera il capomissione aveva chiesto più volte al Soccorso marittimo italiano un’evacuazione sanitaria urgente poiché bordo della nave di salvataggio una donna incinta  era in pericolo di vita ma l’Italia ha fatto riferimento al servizio di telemedicina italiano e al Centro libico di controllo delle emergenze marittime che non ha risposto alla richiesta di aiuto anche dopo diverse ore.

Contattato il servizio di telemedicina italiano è giunto alla conclusione che fosse necessaria un’evacuazione sanitaria. Nelle ore successive, l’Italia ha dato istruzioni alla Sea-Eye 4 di procedere all’evacuazione medica a Lampedusa e poi di navigare verso Vibo Valentia per sbarcare le restanti 48 persone soccorse. L’arrivo dei migranti è previsto per domani.

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