Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra ha partecipato al congresso dell’Ust Cisl Magna Grecia che comprende le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia che si è tenuto a Feroleto Antico.
LE DICHIARAZIONI DI SBARRA
“Stiamo sollecitando in queste giornate il Governo a valutare la necessità di uno scostamento di bilancio per sostenere le famiglie, i lavoratori, le imprese in difficoltà per l’aumento delle bollette elettriche e del gas.
Dobbiamo sterilizzare gli aumenti delle bollette elettriche, salvaguardare il potere d’acquisto di salari, stipendi e pensioni e dare una spinta forte di accelerazione agli investimenti con le risorse del Pnrr. Ci sono le condizioni per dare un impulso forte nonostante questa fiammata inflattiva, l’aumento del costo dell’energia e la mancanza di materie prime, che stanno rallentando la crescita. Ecco perché pensiamo che va rafforzato e consolidato il dialogo ed il confronto con il Governo. E la ragione per cui la Cisl chiede in questa fase responsabilità e pragmatismo. Basta con le tensioni, con le contrapposizioni. Dobbiamo aiutare insieme il Paese a incamminarsi sul sentiero della crescita, dello sviluppo e del lavoro.
“IL DIALOGO CON IL GOVERNO”
Con il governo Draghi, in questi ultimi 12 mesi, abbiamo dialogato, ci siamo confrontati e insieme abbiamo conquistato risultati importanti.
Vorrei ricordare il patto che abbiamo sottoscritto alcuni mesi fa a Palazzo Chigi sulla valorizzazione e l’innovazione del lavoro pubblico; abbiamo firmato un’importante intesa sui temi della scuola e dell’istruzione; due accordi sulle questioni che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; un’intesa per sostenere la campagna di vaccinazione negli ambienti lavorativi. Abbiamo negoziato due importanti intese sullo smartworking nel sistema privato e anche nella pubblica amministrazione.
A giugno abbiamo gestito insieme l’uscita graduale dal blocco dei licenziamenti e poi abbiamo negoziato i contenuti di una legge di bilancio che oggi ha, grazie al dialogo e al confronto tra Governo e parti sociali, un profilo coesivo, inclusivo, espansivo. Abbiamo anche contribuito a fare un forte intervento di riduzione delle tasse soprattutto per i lavoratori dipendenti e i pensionati, finanziato la riforma degli ammortizzatori sociali. Abbiamo portato a casa risultati importanti per i nostri pensionati. Nel 2022 ci sarà la piena rivalutazione delle pensioni, abbiamo alzato la no tax area, abbiamo ottenuto il finanziamento di un fondo per la non autosufficienza con 850 milioni di euro.
Sostanzialmente abbiamo, attraverso il confronto, la concertazione, conquistato risultati importanti. E’ chiaro che tutto ciò non basta. Bisogna fare di più“.
“LE ESIGENZE DEL MEZZOGIORNO E DELLA CALABRIA”
C’è la necessità di portare avanti l’offensiva di grandi investimenti per adeguare e ammodernare le vie di comunicazione nel Mezzogiorno ed in modo particolare in Calabria.
Penso che l’ammodernamento e la riqualificazione della strada statale 106, il potenziamento della rete ferroviaria, il progetto dell’Alta velocità sono questioni che dobbiamo mettere in cima alle priorità da sollecitare e da rivendicare. Oggi ci sono tante risorse che ci arrivano dall’Unione europea, ci sono fonti di finanziamento nazionale, bisogna fare un potente investimento sulle vie di comunicazione e sulle grandi infrastrutture viarie, ferroviarie, portuali, aeroportuali, sulle reti digitali e sulla messa in sicurezza del territorio.
Tutto questo oggi può essere alla portata ed è necessario che anche in Calabria il governo regionale, le organizzazioni sindacali, le forze imprenditoriali stringano e lavorino per un grande patto sociale che metta in priorità gli investimenti, il lavoro, la necessità di fare politiche di vera inclusione sociale“.