San Giovanni in Fiore. Abusa di ragazze minori e disabili: arrestati orco e madre complice

Ha abusato di due sorelle minorenni, una delle quali disabili e di una terza sorella da poco maggiorenne anch’essa disabile con la complicità dei genitori delle vittime.

A San Giovanni in Fiore, in Provincia di Cosenza, i carabinieri hanno arrestato due persone, un 46enne presunto responsabile delle violenze e la madre delle vittime, una donna di 48 anni.

Per il presunto orco accusato di violenza sessuale aggravata è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Alla madre delle ragazze sono stati concessi gli arresti domiciliari mentre al padre è stato notificato un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Dalle indagini è emerso che le violenze sessuali ai danni delle due sorelle sarebbero avvenute nella casa di famiglia. I genitori consentivano al 46enne l’utilizzo esclusivo di una camera da letto e quando s’intratteneva con le minori, lasciava loro pochi euro.

Il Gip ha disposto anche la sospensione della potestĂ  genitoriale per madre e padre delle giovani.

LA NOTA DEL SINDACO DI SAN GIOVANNI IN FIORE ROSARIA SUCCURRO

«Il Comune di San Giovanni in Fiore ha fornito piena collaborazione ai carabinieri che nella notte scorsa hanno arrestato in città tre persone indagate per concorso in violenza sessuale in danno anche di due minorenni.

La tutela delle due minori è stata affidata al responsabile dei Servizi sociali comunali, Filomena Bafaro, che, con l’assessore di competenza, Claudia Loria, nottetempo le ha immediatamente prese in carico, portandole subito in municipio per fornire loro assistenza, conforto, sostegno e quanto necessario al loro successivo trasferimento, già avvenuto, in luogo sicuro, adeguato e lontano.

In questa vicenda per noi è prioritario proteggere le minori coinvolte e garantire che stiano bene. Da tempo l’amministrazione in carica ha potenziato i Servizi sociali, anche aprendo, con il coinvolgimento di esperti, uno sportello Antiviolenza dedicato soprattutto ai bisogni delle donne e dei minorenni. Si tratta di una vicenda delicata, che richiede il massimo impegno istituzionale per assicurare il costante equilibrio psico-fisico delle stesse minori».

«Questo caso – dichiara il presidente del Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Simone Bitonti, in rappresentanza di tutti i consiglieri del municipio silano – ci turba e ci addolora. Siamo contro ogni forma di violenza, soprattutto se nei confronti di minorenni e di donne. Ciò che più importa, adesso, è che le due minori restino preservate da possibili interferenze e turbamenti».

«Confidiamo nell’azione della magistratura – concludono la sindaca Succurro e il presidente Bitonti – e ci auguriamo che al più presto sia fatta piena luce, nell’interesse esclusivo delle due minorenni, della loro crescita e dello sviluppo della loro personalità»

 

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