Macellavano animali senza alcun controllo sanitario. Nel crotonese i carabinieri del NAS hanno arrestato 6 persone ed eseguito due misure interdittive a carico di 6 veterinari ufficiali in servizio all’Asp di Crotone e 2 gestori di uno stabilimento di macellazione carni a Strongoli.
All’operazione, denominata “Fox”, hanno partecipato i militari del Gruppo Tutela Salute di Napoli e dei Comandi provinciali di Crotone, Cosenza e Reggio Calabria.
Le indagini, avviate nel 2019 dopo una segnalazione interna al servizio veterinario, hanno riguardato l’intera filiera delle carni bovine, suine ed ovi-caprine della provincia crotonese ed hanno interessato, oltre ai destinatari della misura cautelare, anche 14 allevatori di bestiame.
I veterinari indagati, per avvantaggiare gli allevatori ponevano in essere una serie di omissioni e di atti contrari ai doveri del proprio ufficio come l’attestazione di profilassi anti-tubercolosi mai avvenute, l’alterazione dei prelievi di sangue effettuati sul bestiame al fine di consentirne la macellazione ma anche l’intermediazione nel traffico di marche auricolari, spesso appartenute ad animali morti per malattia.
Le carni non controllate sono finite sulle tavole di ignari consumatori.