Passa ai domiciliari in una comunità religiosa l’ex presidente della Corte di appello di Catanzaro Marco Petrini, finito nell’inchiesta della Dda di Salerno “Genesi”, su un giro di corruzione in Tribunale e nella Commissione Tributaria del capoluogo calabrese e arrestato per la seconda volta il 29 aprile scorso. I giudici del Tribunale del riesame campano hanno accolto parzialmente le richieste degli avvocati difensori. In questo nuovo filone di inchiesta il giudice è indagato in concorso con la moglie Maria Stefania Gambardella e altre persone alle stato ignote per induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci.