La Guardia di finanza di Catanzaro ha sequestrato quattrocento mascherine in due distinte attività , nel territorio di Lamezia Terme e denunciato due commercianti. Nel primo caso i finanzieri hanno individuato un esercente che aveva messo in vendita dispositivi a 12 euro dopo averle acquistate su una piattaforma web al prezzo di 1 euro, con un ricarico finale pari al 1200% del prezzo di mercato. Nel negozio sono state trovate 300 mascherine del tipo chirurgico, risultate sprovviste di certificazione di idoneità . Ulteriori 100 mascherine e 1.215 semilavorati da utilizzare per la loro produzione, sono stati sequestrati ad un altro commerciante che aveva avviato, in “nero”, una produzione di mascherine anch’esse prive di autocertificazione.