I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato beni mobili, immobili e prodotti finanziari, per un valore di circa 2 milioni di euro a Francesco Stipo, un imprenditore edile 44enne di San Luca. L’uomo, pluripregiudicato, è ritenuto contiguo alla cosca Romeo della ‘ndrangheta operante in particolare nella Locride. Stipo è legato da vincoli familiari a diversi soggetti mafiosi: tra questi il cognato Giuseppe Giorgi, elemento di spicco dell’omonima consorteria, arrestato lo scorso 2 giugno dopo una lunga latitanza. Nel 2014 era stato condannato a quattro anni di reclusione e alla sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.