Catanzaro.Pugni e schiaffi per saldare debiti di droga: arrestati 4 pusher

A Catanzaro i carabinieri hanno arrestato 4 giovani del quartiere Siano ritenuti responsabili di spaccio di marijuana e hashish nel capoluogo, oltre ad una serie di episodi di estorsione, rapina e lesioni a danno di giovani acquirenti, alcuni dei quali minorenni che venivano picchiati e minacciati di morte per saldare il loro debito di droga. L’indagine denominata “Payback” è partita nei primi mesi del 2016 dopo le denunce di due genitori. Alcune delle vittime, appartenenti alla “Catanzaro bene”, per saldare il dovuto si erano viste costrette a sottrarre ai genitori monili in oro da convertire in denaro ai “Compro Oro”. In altri casi a ricevere minacce erano stati gli stessi genitori che, per proteggere l’incolumità dei propri figli, avevano versato al gruppo di pusher ingenti somme di denaro. Per il capo banda, Domenico Canino, 24 anni, con precedenti è stata disposta la detenzione in carcere mentre per gli altri tre sono stati posti ai domiciliari. Gli arrestati: Domenico Canino, 23 anni, con precedenti specifici (già noto alle cronache locali per essere stato individuato, nel 2013, quale referente principale dello spaccio di droghe leggere ai giardini San Leonardo, noto luogo di ritrovo giovanile della città per il quale è scattata la misura cautelare della custodia in carcere poiché ritenuto il capo del sodalizio criminale emerso nella presente indagine; Matteo Raffaele, 22 anni, destinatario della misura degli arresti domiciliari, subordinato a Canino al quale doveva rendere conto, e ritenuto responsabile di più episodi di spaccio, minaccia ed estorsione; Pietro Barberio, 22 anni; Raffaele Canino, 22 anni, destinatari della misura degli arresti domiciliari, entrambi solidali al Canino Domenico nella commissione, in tempi diversi, di più condotte di minaccia di morte e estorsione.

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