I carabinieri hanno eseguito un decreto di confisca di beni emesso dal Tribunale di Reggio Calabria riconducibili al patrimonio di Francesco Sgrò, 52enne reggino ritenuto affiliato di spicco della cosca di ‘ndrangheta Serraino che opera principalmente nel quartiere Modena-San Sperato della città con estensione al comune di Cardeto. Sgrò è stato anche sottoposto alla misura di sorveglianza speciale di polizia per 3 anni, con obbligo di soggiorno nel comune di Reggio Calabria. Nel 2015 la Corte d’Appello lo ha condannato ad 8 anni e 8 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e porto abusivo e detenzione di armi. Il valore dei beni confiscati a Sgrò ed alla sua famiglia ammonta a circa 50mila euro.
