Oggi tutti i giornali parlano di Ultimo, che ha presentato il suo nuovo album a pochi giornalisti invitati in un appartamento a Milano. Oltre a presentare le 13 canzoni che compongono “Colpa delle Favole”, in uscita sul mercato discografico questo venerdì 5 aprile, Ultimo ha fatto alcune dichiarazioni. Ha dichiarato di avere tanto da dire e per questo si ritrova al suo terzo album in un anno e mezzo, ha dichiarato anche che “Colpa delle Favole” non avrà un Instore Tour: “So benissimo che va contro le vendite, che oggi se fai gli instore ti prendi un Disco di platino in due settimane. Però penso sia svilente costringere la gente a comprare il disco per solo farsi una foto con me, è un ricatto. Poi magari il disco manco lo ascoltano. Stimo artisti come Cesare Cremonini, che di firmacopie non ne fanno”. Avevamo già parlato di come Ultimo consideri “Colpa delle Favole” la chiusura della trilogia dei suoi primi tre album: “Questo album va a chiudere una trilogia. È parte dello stesso discorso iniziato nel 2017 con ‘Pianeti’. Mi è venuto naturale creare un filo logico. Il primo album era il più arrabbiato, quello con cui cercavo di ottenere le cose che non avevo. Il secondo, ‘Peter Pan’, raccontava la bellezza della conquista. Questo terzo parla del fatto che se uno vuole sognare deve accettare anche tutto il pacchetto di seccature e delusioni che può comportare”. Così in questo disco Ultimo fa i conti anche con il prezzo del successo, come già ha anticipato con il brano “Fateme Cantà”.