E’ stato trovato al lato di un binario, qualche chilometro a sud di Scalea il cadavere di Mattia d’Ingianni, il giovane del quale si erano perse le tracce da due giorni. Ieri i familiari ed i carabinieri della compagnia di Scalea avevano diffuso una foto del ragazzo sui social per ritrovarlo. Nel pomeriggio di ieri intanto un macchinista a bordo di un treno di passaggio in transito tra le stazioni di Scalea e Diamante ha visto un cadavere a lato dei binari ed ha inviato la segnalazione a Rfi. La polizia ferroviaria di Sapri è arrivata sul posto e ha avviato le indagini, rese difficili dall’assenza di un documento di riconoscimento. Nella tarda serata di ieri l’amara scoperta: il corpo senza vita era proprio quello di Mattia, alto 1.70 mt, allontanatosi di casa con in dosso vestiti scuri e larghi – come riportava l’appello diffuso nelle ore precedenti. I familiari hanno poi definitivamente provveduto al riconoscimento.