Opere d’arte rubate e rivendute all’estero: 5 arresti

I carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Cosenza hanno sgominato un’organizzazione con base a Napoli e provincia e ramificazioni nel bresciano, dedita alla ricettazione di beni di rilevanza storico-artistica rubati in Italia e commercializzati, anche tramite antiquari calabresi compiacenti, o esportati illecitamente per essere venduti in fiere di settore in Francia. L’inchiesta denominata “Antiques” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha portato a 5 arresti e 20 perquisizioni a carico di altrettanti indagati accusati di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di opere d’arte. Nel corso delle indagini sono state recuperate diverse opere trafugate, tra le quali un dipinto olio su tela del ‘700, raffigurante “Madonna con Bambino”, di Scuola Napoletana, trafugato nel 2014 da un palazzo nobiliare della Provincia di Ancona. Il valore delle opere recuperate è stimato in 1 milione e mezzo di euro. I destinatari delle misure cautelari personali degli arresti domiciliari sono: BENDUCCI Luigi, cl. 1980; IULIANO Pasquale, cl 1968; PEDATA Giuseppe, cl. 1973; PETTI Raffaele, cl. 1951.

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