I militari della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme hanno eseguito servizi ad “alto impatto” per la prevenzione e repressione dei reati nelle aree della movida cittadina, in particolare nelle centralissime Piazza Mazzini e Piazza Mercato Vecchio di Nicastro.
Nel corso dei servizi, predisposti con l’impiego di oltre 60 militari, è stata pianificata ed attuata una meticolosa attività di monitoraggio delle aree ritenute maggiormente sensibili per l’ordine e la sicurezza pubblica.
A riguardo, nel fine settimana appena trascorso, sono state controllate 178 persone e 75 veicoli.
I servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti dal Nucleo Operativo e Radiomobilee dalla Stazione di Lamezia Terme Principale, nella zona di Piazza Mercato Vecchio, hanno consentito di arrestare un pusher 19enne egiziano per detenzione ai fini di spaccio, sorpreso in possesso di 41 grammi di hashish suddivisa in dosi, materiale per il confezionamento e oltre 500 euro in banconote di vario taglio, ritenuti provento illecito dell’attività di spaccio. L’arresto è stato convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Denunciato per lo stesso reato anche un 15enne lametino, trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e hashish suddivisi in dosi, oltre a materiale per il confezionamento e un coltello. Il minore è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro.
I numerosi controlli eseguiti nell’area, finalizzati al contrasto in materia di stupefacenti, hanno consentito di segnalare alla Prefettura di Catanzaro, ben 10 persone trovate in possesso di dosi di stupefacente per uso personale.
Inoltre nell’ambito del servizio sono stati controllati due attività commerciali, un pub-ristorante e un negozio del centro cittadino con il supporto specializzato dei Carabinieri del N.A.S. e del N.I.L. di Catanzaro.
Nel primo caso i militari hanno riscontrato la presenza di un lavoratore in nero e violazioni alle norme igienico sanitarie. Sospesa l’attività imprenditoriale ed emessa una sanzione pari a 8 mila euro.
Nel secondo, la violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con deferimento del titolare dell’attività e una sanzione di circa 5 mila euro.
L’attività di controllo alla circolazione stradale nei principali snodi urbani, ha condotto ad elevare in totale 4 sanzioni al codice dalla strada per un importo di 600 euro, con una denuncia per guida senza patente e il sequestro di un veicolo.