A Pianopoli , in provincia di Catanzaro, in località “Gaccia”, i Carabinieri della Forestale, hanno liberato un lupo, un esemplare di “canis lupus italicus”, in stato di sofferenza che si dimenava per svincolarsi da un laccio posizionato su una rete metallica, a cui era rimasto incagliato con spalla e collo.
A seguito di una segnalazione alla centrale operativa 112, la pattuglia del Nucleo Carabinieri Forestale di Sersale in servizio di emergenza ambientale 1515 è, sopraggiunta sul luogo segnalato, riscontrando la presenza dell’animale bloccato da un cavo metallico a cappio che minacciava di stritolarlo ad ogni suo tentativo di divincolarsi.
Il successivo intervento del personale esperto faunistico del Reparto Biodiversità dei Carabinieri coadiuvato da veterinari del Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Catanzaro, con l’ausilio di torce per il sopraggiunto buio, sono riusciti ad avvicinarsi in sicurezza, per evitare istintive reazioni aggressive da parte dell’animale, di disincagliarlo dal tirante a cui era imprigionato e, dopo intervento specialistico di sedazione e medicazione, di reimmetterlo in natura, facendogli riconquistare la libertà.
Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei Carabinieri forestale, intervenuti unitamente ai militari della locale Stazione di Pianopoli, per accertare la dinamica e risalire all’autore del gesto che ha posizionato una trappola illegale con un cappio a nodo scorsoio in acciaio.