E’ stata ritrovata per strada a Castrolibero la neonata di appena un giorno sequestrata all’interno della clinica Sacro Cuore di Cosenza.
Secondo quello che si è appreso la piccola era a bordo di un’auto insieme alla donna ed all’uomo che l’hanno prelevata dalla clinica.
Il rapimento è durato poche ore.
Secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia che ha indagato sul sequestro, una donna è entrata nella stanza della mamma con il volto parzialmente coperto da una mascherina ed i capelli raccolti in treccine. Si è presentata come una puericultrice dicendo di dovere portare la bambina dal pediatra; quindi ha preso la piccola e si è allontanata. La mamma e le nonne della piccola, non vedendola tornare, dopo un po’ si sono allarmate e hanno chiesto informazioni scoprendo il rapimento.
Dalle immagini registrate da una telecamera interna della clinica si vedeva la donna avvicinarsi ad un ovetto da neonato, raggiunta subito dopo da un uomo con un cappellino in testa. I due hanno cercato di mettere la neonata nell’ovetto ma non riuscendovi si sono allontanati, lei con la piccola in braccio e lui con l’ovetto in mano.
Scattato l’allarme, sul posto sono giunte le volanti della Questura e la Squadra mobile, oltre alla Polizia scientifica per i rilievi.
Posti di blocco sono stati istituiti alle uscite della città, nella convinzione che la coppia si fosse allontanata a bordo di un’auto. Una pattuglia della Squadra mobile ha intercettato la macchina con i rapitori e la piccola a bordo a Castrolibero.
Ancora da indagare il movente del gesto. I genitori della neonata, infatti, appartengono ad una famiglia normale.
La madre è casalinga, il padre è dipendente di un supermercato ed hanno un figlio di 6 anni. Familiari ed amici dei genitori subito dopo il sequestro hanno postato sui social la foto della bambina con l’invito a mettersi in contatto in caso di avvistamento. Immediatamente l’allarme è stato girato a tutte le forze dell’ordine.
La donna e l’uomo sono stati bloccati e fermati dalla Squadra mobile.
La bambina sta bene.