Il Comune di Catanzaro ha inviato dieci lettere di ammonimento ufficiale indirizzate ad altrettante famiglie che non ottemperano all’obbligo di mandare i propri figli a scuola.
Le famiglie destinatarie avranno sette giorni di tempo per regolarizzare la situazione.
In caso di mancata ottemperanza, l’Ente procederà con l’avvio dell’iter giudiziario penale e amministrativo che, alla luce del recente decreto Caivano, prevede sanzioni severe, che possono arrivare fino all’arresto e alla sospensione del reddito di inclusione.
“L’Amministrazione comunale di Catanzaro guidata dal sindaco Nicola Fiorita – ha affermato in una nota l’assessore alla Pubblica istruzione e Politiche sociali Nunzio Belcaro – prosegue con determinazione la sua azione di contrasto all’evasione scolastica, convinta che l’istruzione rappresenti il pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo della comunità”. “Non possiamo tollerare che il diritto allo studio venga negato a nessuno. La scuola è il principale strumento di riscatto sociale, di crescita e di libertà. Questa Amministrazione è fermamente impegnata a garantire che ogni bambino e ogni ragazzo abbia la possibilità di costruire il proprio futuro attraverso l’istruzione. Abbiamo aderito e vinto tutti i bandi regionali e ministeriali disponibili su questa materia. Questo ci permetterà di attuare interventi mirati e di ampio respiro. Tuttavia, è fondamentale ribadire che non esiste recupero possibile senza il rispetto della legalità. Il diritto allo studio è un diritto inalienabile e non possiamo permettere che venga calpestato“.