Il Comune di Civita, con il patrocinio della Regione Calabria e dell’ARSAC – l’Agenzia Regionale per i Servizi in Agricoltura, ha lanciato il progetto “Marchi di Qualità”.
Il progetto sarà presentato oggi pomeriggio alle ore 18.00 a Civita, presso il Castello di Kruja, alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Calabria Gianluca Gallo e del Commissario Straordinario dell’ARSAC Fulvia Michela Caligiuri.
Il progetto “Marchi di Qualità” nasce per rispondere alla crescente domanda di prodotti genuini e certificati. Il marchio non è solo un simbolo distintivo ma rappresenta una garanzia di qualità, tutelando tanto i produttori quanto i consumatori e favorendo il riconoscimento e la diffusione dei prodotti tipici del comune di Civita e delle aree circostanti.
L’iniziativa coinvolge vari settori, tra cui l’agricoltura, l’artigianato e il turismo, e si propone di creare una rete di imprese locali che possano beneficiare del marchio per migliorare la loro visibilità e competitività. L’obiettivo è far emergere le peculiarità di un territorio ricco di storia, tradizioni e risorse naturali, che meritano di essere conosciute e apprezzate oltre i confini regionali.
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Calabria che ha messo in campo le proprie risorse per incentivare iniziative che promuovano lo sviluppo economico sostenibile del territorio. L’ARSAC, attraverso la sua esperienza e competenza, ha avuto un ruolo fondamentale nel supportare l’implementazione delle pratiche agricole e nella definizione dei criteri di qualità dei prodotti.
“Grazie al coinvolgimento di queste istituzioni – ha dichiarato il Sindaco di Civita Alessandro Tocci – il progetto ‘Marchi di Qualità’ rappresenta un’opportunità concreta per le piccole e medie imprese, che possono ottenere un riconoscimento ufficiale per le loro produzioni. Inoltre, avranno il vantaggio di essere inserite in circuiti di marketing e promozione su scala regionale e nazionale. Faccio i complimenti alla mia squadra, in particolare al consigliere Gaetano Arcidiacono e al Dott. Domenico Armentano che hanno curato e sviluppato il progetto”.