Il tribunale di Crotone ha condannato due soggetti del comune di Scandale accusati di abusi sessuali ai danni di una bambina.
Si tratta del padre 60enne della piccola e del cugino 66enne del genitore per i quali il collegio giudicante ha inflitto rispettivamente 9 e 7 anni di reclusione.
I giudici hanno riconosciuto entrambi responsabili dei reati di violenza sessuale, oltre a condannare il 60enne per maltrattamenti e la perdita della responsabilità genitoriale.
La vicenda risale a gennaio 2023 quando la madre della minore affetta da disturbi cognitivi si era recata dai carabinieri per denunciare le violenze verbali e fisiche che il marito affetto dal vizio dell’alcol aveva commesso nei suoi confronti e della figlia.
Uno degli episodi ricordato dalla vittima riguarda il periodo covid quando la donna e la bambina si ammalarono e l’uomo in quella occasione tornato a casa ubriaco aveva picchiato entrambe.
In quella circostanza venne disposto dal gip il divieto di avvicinamento.
Tuttavia gli abusi sessuali sono emersi dopo le segnalazioni alle forze dell’ordine da parte delle assistenti sociali che avevano notato comportamenti inusuali da parte della bimba.
Dalle indagini condotte dai militari dell’Arma era emerso che il padre ed il cugino avevano abusato della piccola in diverse occasioni minacciando di morte lei e la mamma se avesse parlato di quanto subìto.
