L’università della Calabria e la Guardia di Finanza di Cosenza hanno aderito al protocollo nazionale tra il ministero dell’Università e della ricerca (Mur) e la Finanza per sventare l’ottenimento illecito di alloggi e aiuti economici, a tutela degli studenti bisognosi che ne hanno effettivamente diritto.
Il rettore Nicola Leone e il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, hanno sottoscritto l’intesa volta a potenziare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte illecite con riguardo alle borse di studio e agli alloggi per studenti, particolarmente preziosi nell’attuale contesto di “caro affitti”.
L’Unical è fra i primi atenei d’Italia ad aver dato seguito al protocollo nazionale che permette agli enti aderenti all’Andisu – l’organismo nazionale che riunisce le istituzioni per il diritto allo studio in Italia – di sottoscrivere convenzioni territoriali.
L’accordo promette di intensificare i controlli sulle certificazioni presentate dai beneficiari, assicurando che gli aiuti siano destinati a chi ne ha effettivamente diritto. In un contesto in cui alloggi e risorse economiche sono limitati, questa iniziativa si propone di evitare che eventuali “furbetti” delle borse di studio possano sottrarre opportunità a chi ne ha realmente bisogno.
«Si tratta di una virtuosa collaborazione tra le istituzioni volta a tutelare e promuovere la cultura della legalità evitando che il diritto degli studenti più bisognosi sia usurpato dalle frodi dei “furbetti” – afferma il rettore Nicola Leone».
«Il Corpo della Guardia di Finanza che mi onoro di rappresentare nella provincia di Cosenza – ha rimarcato il Colonnello Giuseppe Dell’Anna – e di cui quest’anno ricorre il 250° Anniversario di fondazione, è da sempre impegnato al fianco di tutte le Istituzioni nella prevenzione e nel contrasto delle condotte lesive degli interessi economico-finanziari dello Stato e, la firma del protocollo odierno, testimonia, ancora una volta, l’incondizionato impegno ed attenzione che il Corpo profonde e infonde nelle iniziative tese a tutelare gli interessi del Paese».
L’accordo di collaborazione avrà validità triennale, rinnovabile.