AVEVA AGGREDITO DOTTORESSA DELLA GUARDIA MEDICA: SCATTA DIVIETO DI AVVICINAMENTO

Nella notte fra il 4 ed il 5 febbraio scorsi aveva aggredito una dottoressa di 29 anni in servizio alla guardia medica del paese.

Un 60enne di Cessaniti, nel vibonese, è stato sottoposto alla misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna – con applicazione del braccialetto elettronico.

Nell’occasione, la dottoressa era stata chiamata perché l’uomo lamentava difficoltà respiratorie. La dottoressa ha constatato le condizioni di salute non gravi dell’uomo ma, al termine della visita, il 60enne si sarebbe mostrato violento nei suoi confronti, aggredendola alle spalle e tentando di trascinarla all’interno della casa. La donna era riuscita a divincolarsi e fuggire chiamando i soccorsi.

Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo, hanno consentito di identificare il responsabile e ricostruire il grave episodio di aggressione fisica ai danni della dottoressa, che, rileva la Procura in una nota, “purtroppo si inserisce in una statistica preoccupante“.

Nel territorio della Provincia Vibonese, dall’inizio dell’anno, infatti, ricorda la Procura, “si sono verificate più di 5 aggressioni, dato che purtroppo risulta in linea anche con quelle degli precedenti anni. L’applicazione della misura cautelare nei confronti del presunto aggressore – sottolinea il procuratore Falvo – è un passo fondamentale per interrompere queste condotte violente e prevenire che vengano commessi nuovi e più gravi fatti reato. Costituisce inoltre segnale importante, che testimonia l’incessante lavoro dei militari dell’Arma e della Procura di Vibo Valentia per contrastare i reati di violenza, anche commessi ai danni di operatori di pubblici servizi per la comunità e soprattutto, ancora una volta, ai danni di una donna“.

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