βOltre i formalismi, oltre la misura, oltre lβabitudineβ. Sono queste le tre linee guida proposte dal vescovo della Diocesi di San Marco Argentano β Scalea Mons. Stefano Rega nella lettera βCristiani dellβOltreβ presentata questa sera nellβanfiteatro di Belvedere Marina.
Presenti sacerdoti, consacrate, sindaci ed amministratori del territorio diocesano, associazioni, movimenti e tanti fedeli.
Ad aprire lβappuntamento βLa conversione pastorale dal cuore del Vangelo e della Storiaβ Γ¨ stato il Vicario Generale Mons. Ciro Favaro.
Poi la Lectio Divina sullβicona biblica scelta a fondamento del documento tratta dal Vangelo di Marco a cura di Suor Anita della Piccola Famiglia dellβAnnunziata di Bonifati e intermezzi musicali.
A conclusione lβinvito alla lettura da parte del vescovo Rega.
Nel primo punto, βOltre i formalismiβ, il prelato ha chiesto una conversione pastorale che vada al di lΓ dei ruoli e delle posizioni ma vada allβessenziale della Fede.
Il secondo punto βOltre la misuraβ Γ¨ un invito ad andare oltre il βmi conviene, mi piace, mi serveβ: i cristiani mai giudici saccenti β ha detto – ma con lo sguardo compassionevole verso tutti.
Lβultimo punto βOltre lβabitudineβ Γ¨ un invito a immaginare e costruire insieme una Chiesa capace di abitare i luoghi di oggi e non di ieri.
βAnche la scelta dellβanfiteatro per presentare la lettera pastorale β ha detto il vescovo – simboleggia il voler abitare i luoghi che vive la genteβ.
Da qui lβinvito ad un rinnovamento della forma delle parrocchie, sempre piΓΉ come luoghi di collaborazione fattiva con le amministrazioni comunali e le associazioni del territorio.
βRitengo che come Chiesa possiamo diventare artigiani di legami e relazioni di fiducia per accendere luci di speranza β ha concluso Mons. Rega. Ma questo lo possiamo fare solo uniti, insieme: con le amministrazioni comunali, con le scuole, con le associazioni..mai da soli. E allora coraggio. Il Risorto ci invita ad andare Oltre..e Lui Γ¨ con noiβ.
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